Mattia Barbieri / X 2024 ... Autoritratto rivolto ad Est


Mattia Barbieri was born in Brescia in 1985. He lives and works in Milan.
He attended the Brera Academy of Fine Arts, where he obtained a diploma in First and Second Level Visual Arts.

The title of the woodcut ‘Self-Portrait Facing East’, inspired by the technical inversion of the motif from sketch to print, directly inspired artist Mattia Barbieri to reflect on mysticism and the patterns of religious rituals. Already in antiquity, most churches were built with the altar facing east, as the early Christians expected Christ's return from the east, the direction of the sunrise. Such examples can be derived from various cultures and form the backbone of cultural civilisation: giving structure to chaos and making repetitions and cycles visible.
In this way, the painter, immersed in Baroque abundance, puts himself in the position of the shaman wandering through art history to negotiate his own work: an ironic commentary, an appreciation and a visualisation of the now are his travelling companions. An artist who confronts the world entirely through his gaze.




Mattia Barbieri nasce a Brescia nel 1985. Vive e lavora a Milano.
Ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Brera, dove ha conseguito il diploma in Arti visive di Primo e Secondo livello.

Il titolo della xilografia “Autoritratto rivolto ad Est”, ispirato dall'inversione tecnica del motivo dal bozzetto alla stampa, ha ispirato direttamente l'artista Mattia Barbieri a riflettere sul misticismo e sugli schemi dei riti religiosi. Già nell'antichità la maggior parte delle chiese era costruita con l'altare rivolto a est, poiché i primi cristiani si aspettavano che il ritorno di Cristo avvenisse da est, la direzione del sorgere del sole. Esempi del genere possono derivare da varie culture e costituiscono la spina dorsale della civiltà culturale: dare struttura al caos e rendere visibili ripetizioni e cicli.
In questo modo, il pittore, immerso nell'abbondanza barocca, si porta nella posizione dello sciamano che vaga nella storia dell'arte per negoziare la propria opera: un commento ironico, un apprezzamento e una visualizzazione dell'adesso sono i suoi compagni di viaggio. Un artista che si confronta con il mondo interamente attraverso il suo sguardo.